“Anch’io sono la Protezione Civile” – Edizione 2019

Il progetto “Anch’io sono la protezione civile”, promosso dal Dipartimento della Protezione civile, a cui ogni anno il Modavi Protezione Civile aderisce,  nasce nel 2007 con lo scopo di svolgere attività di promozione della cultura di protezione civile con particolare riguardo alla prevenzione degli incendi boschivi, attraverso il diretto coinvolgimento dei giovani ragazzi in attività sia formative che di carattere pratico, grazie al supporto del Volontariato di protezione civile, su tutto il territorio nazionale.

Dal 2010 la formazione didattica è stata ampliata integrando il tema dell’Antinendio Boschivo, il Servizio Nazionale della Protezione Civile e i Piani Comunali di protezione civile.

Gli aggiornamenti sono stati apporttati, per meglio rispondere all’esigenza di favorire la sensibilità e la consapevolezza nelle nuove generazioni circa il valore di una cittadinanza attiva e partecipe, ispirata ai valori del volontariato, della cooperazione e della resilienza civile.

Per i volontari impegnati sul campo, l’esperienza rappresenta anche una importante opportunità per presentare le attività della propria organizzazione anche attraverso la produzione e la divulgazione di proprio materiale, al fine di coinvolgere quanto più possibile i ragazzi, amici e parenti alla vita associativa, per farne magari anche dei futuri volontari. E’ l’occasione per ribadire il bagaglio di valori del volontariato, le attività di intervento e il senso di appartenenza alla comunità.

Il progetto risulta efficace sul territorio in quanto realizzato in stretta sinergia con le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile (principalmente i Sindaci e le Direzioni Regionali) e con le Strutture Operative (Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri Forestali e Capitaneria di Porto).

 Struttura organizzativa dei campi

Periodo – Il periodo di apertura dei Campi scuola è quello coincidente con le vacanze scolastiche estive, a seconda dei periodi di chiusura delle scuole nelle diverse Regioni Italiane.

Durata – Da un minimo di cinque a un massimo di sette giorni effettivi di attività, ad esclusione delle giornate destinate al montaggio e smontaggio dei campi.

Numero partecipanti – Da un minimo di 20 ad un massimo di 30 parteciapnti per le organizzazioni particolarmente strutturate in termini di logistica e attrezzature.

Età dei partecipanti – L’età dei partecipanti deve essere compresa tra i 10 e i 16 anni, suddivise nelle due fascia d’età (10-13 anni e 14-16 anni).

Destinatari

Al fine di uniformare linguaggi, metodi e contenuti, il target di riferimento è organizzato nell’ambito di due fasce d’età:

  • 10-13 anni
  • 14-16 anni

Sulla base di questa ripartizione, per favorire l’apprendimento dei programmi da parte di entrambe le categorie di giovani, sono state sviluppate due diverse proposte didattiche, ciascuna pensata per specifica fascia d’età.

Gli obiettivi

Gli obiettivi del progetto possono essere così riassunti:

  • contribuire alla tutela del patrimonio boschivo e naturalistico, della vita umana e alla riduzione di danni derivanti a seguito di incendi boschivi e alla prevenzione dei rischi in genere;
  • stimolare e favorire la sensibilità e la consapevolezza nei giovani e nella comunità del valore civico di una cittadinanza attiva e partecipe dello stato dell’ambiente e del territorio;
  • favorire la conoscenza delle attività della protezione civile come strumenti utili alla sicurezza personale e dell’ambiente;
  • agevolare la crescita dei livelli di responsabilità locale attraverso la conoscenza e diffusione dei piani di protezione civile locali;
  • sviluppare una cultura volta alla sicurezza in termini di resilienza per contribuire all’attività di prevenzione dei rischi.

Attività formative

Il programma didattico è ripartito in macro aree tematiche, all’interno delle quali vengono trattati diversi argomenti ed in particolare:

  • le attività didattiche fondamentali, ovvero senza lo svolgimento delle quali non si può attivare un campo;
  • le attività didattiche facoltative, ovvero quelle che vengono proposte dalle singole Organizzazioni di Volontariato, all’interno di alcune tematiche predeterminate;
  • le attività didattiche e le visite delle Strutture Operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile (Polizia di Stato, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Guardia Costiera ecc.).

Aree Fondamentali

  • Il Servizio Nazionale della Protezione Civile
  • I Piani di Emergenza
  • Il rischio incendi boschivi, prevenzione e lotta attiva

Aree Facoltative

  • I rischi presenti sul territorio
  • Logistica
  • Primo Soccorso Sanitario
  • Orientamento
  • Telecomunicazioni
  • Educazione civica e sostenibilità ambientale
  • Unità Cinofile
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